BMR USA CONSOLIDA SEMPRE PIÙ LA PROPRIA PRESENZA OLTREOCEANO

Dall’apertura della prima sede a Dicskon allo spostamento a Crossville, BMR amplia i propri servizi e la propria offerta per i processi di finitura.

Gli USA hanno in BMR un alleato sempre più performante nell’ambito dei processi di fine linea e dei servizi di assistenza e post vendita ad essi annessi. Dopo la prima inaugurazione del 2016 a Dickson, BMR ha ampliato e spostato la propria sede americana a Crossville, sempre nella ceramic valley americana del Tennessee, dove è stata attivata una sezione dedicata alla rigenerazione dei mandrini di squadratura e delle teste di lappatura.

Si tratta di evoluzioni rilevanti, che permettono di offrire un servizio importante, fino ad ora reso proibitivo dai costi di trasporto, e di gestire le necessità dei propri clienti con una consulenza mirata e tempestiva, assicurando la qualità made in Italy di cui BMR si fa da sempre garante.

Le principali aziende ceramiche attive sul suolo americano hanno infatti apprezzato il valore aggiunto che la sede americana offre alla qualità dei processi di finitura di BMR, consolidando ulteriormente il legame con l’azienda.

Ne è un esempio Florim che, nel proprio sito produttivo di Clarksville-Tennessee, ha installato una linea di lappatura a campo pieno e trattamento antimacchia con LevigaPlus e Supershine, completata da una linea di taglio e squadratura composta da Dry Cut e Top Squadra Dry. L’impianto è dedicato alla realizzazione di piastrelle che partono da un formato di 145×1200 mm a 1200×1200 mm.

Anche Stonepeak Ceramics, uno dei principali stabilimenti ceramici produttivi degli USA con sede proprio a Crossville, conferma il valore di BMR e sceglie le sue tecnologie per il fine linea degli impianti. Nello specifico, ha installato una linea di taglio-rettifica a secco “Top Squadra Dry”, completata da una macchina da taglio a disco per la incisione del materiale, sempre a secco, per ottenere formati massimi di 1200×1200 mm e sottomultipli di 150×1200 mm.

Saranno invece in funzione a partire da fine aprile tre linee di finitura composte da 2 linee di squadratura e una di lappatura con isola di trattamento Top Coat e trattamento anti acido, tutte dedicate ai grandi formati 1600×3200 mm.

Le due linee di squadratura sono dotate di macchine da taglio trasversale e longitudinale, dedicate anche al taglio di listelli.

StonePeak si pone dunque quale pioniera del settore delle grandi lastre tra le aziende americane. La scelta di BMR quale partner tecnologico rappresenta un’importante plus per l’azienda di Scandiano che da sempre fa della ricerca, della qualità produttiva e dell’attenzione al cliente i cardini della propria filosofia.

L’affermazione dei grandi formati, infatti, ha caratterizzato lo sviluppo e l’adeguamento dei processi di finitura verso le nuove esigenze che dimensioni fino a 1600×3200 mm hanno comportato.

BMR ha risposto con particolare attenzione alle necessità produttive e ha implementato la tecnologia dei propri macchinari per permettere alle aziende di avere la giusta risposta impiantistica, confermando – se non addirittura migliorando – la qualità del processo e quindi del prodotto.

La fornitura delle prime linee per grandi formati al mercato americano non sono che una ulteriore conferma della strada intrapresa da BMR e soprattutto della sua mission, che pone il cliente, le sue ambizioni e la sua soddisfazione al centro della propria attività.